Insegnare al Cane a non Abbaiare
Moltissimi proprietari ci fanno questa domanda. Innanzitutto diciamo che abbaiare per un Cane è una cosa naturale e fisiologica quindi il nostro obiettivo non è di non farlo abbaiare mai nella sua vita, quanto piuttosto limitare l’abbaio a brevi momenti, ad esempio per segnalare l’arrivo di un ospite o per esternare una forte emozione (positiva o negativa). In questi casi se il cane abbaia solo per qualche secondo non costituisce certo una situazione patologica. Mentre diventa un problema se il nostro Cane continua ad abbaiare per minuti interi o anche ore. Vediamo i casi più comuni in cui il Cane tende ad abbaiare eccessivamente:
- Cane lasciato da solo in casa (ansia da separazione)
- Quando il Cane incontra altri Cani in passeggiata (spesso Cane maschio verso un altro Cane maschio)
- Quando arriva qualche ospite (abbaio di segnalazione)
- Quando passano persone o altri Cani davanti al cancello di casa
Analizziamo questi casi uno per uno:
- Se il Cane abbaia quando viene lasciato da solo in casa il comportamento è quasi sempre legato all’ansia da separazione, un vero e proprio problema di comportamento che porta il Cane ad abbaiare, distruggere casa e fare i bisogni senza riuscire a controllarsi. L’ansia da separazione può diventare un problema patologico molto serio ed è quindi indispensabile rivolgersi a un educatore cinofilo se il Cane manifesta uno di questi sintomi quando viene lasciato da solo in casa. Si interviene adattando la routine quotidiana all’energia del Cane (passeggiate, somministrazione della pappa e giochi quotidiani) in modo da seguire un percorso personalizzato appositamente per il vostro Cane. Oltre a utilizzare integratori naturali (No Farmaci) che aiutano il Cane a rilassarsi e rimanere tranquillo anche quando il proprietario esce di casa.
- Se il nostro Cane abbaia agli altri Cani durante la passeggiata può essere per due motivi: vuole andare a conoscere l’altro Cane, quindi mette in atto atteggiamenti esuberanti ma socievoli, oppure vuole scacciare l’altro Cane, per difesa o per aggressività, e quindi manifesta atteggiamenti e posture minacciosi. Nel primo caso quello che serve è un lavoro sull’autocontrollo, sia in presenza di altri Cani sia in diversi momenti in casa e in passeggiata. Lavorando insieme al proprietario su esercizi come la condotta, il fermo e il giusto approccio agli altri Cani, i miglioramenti saranno veloci e duraturi. Nel secondo caso invece si dovrà fare un’attenta valutazione, insieme a un educatore cinofilo, per verificare la pericolosità del Cane nei confronti dei suoi simili e i margini di miglioramento seguendo un percorso personalizzato di rieducazione, affiancati da un cane assistente come il nostro Leonida, per superare e migliorare l’atteggiamento difensivo o bellicoso.
- Se il Cane abbaia quando arrivano ospiti, è considerato normale un abbaio di qualche secondo, il Cane ci sta solo “informando” che è arrivato qualcuno. E’ invece un problema se il Cane continua ad abbaiare anche dopo che l’ospite è entrato in casa. Può essere un problema anche se il Cane non abbaia ma fa pipì appena entrano ospiti o resta comunque molto agitato ogni volta che qualcuno entra in casa. In questi casi, sempre seguiti da un educatore cinofilo, potremo insegnare al Cane diversi piccoli esercizi per limitare l’eccitazione al momento dell’arrivo delle persone: lavoreremo su esercizi di calma in risposta al suono del citofono e del campanello, insegneremo al Cane a smettere di abbaiare utilizzando dei gustosi premietti ed eseguiremo un comando per insegnare al Cane a restare fermo mentre apriamo la porta agli ospiti. Unendo questi esercizi avremo un Cane che abbassa la sua energia prima che gli ospiti siano entrati e che riesce ad aspettare il nostro segnale per andare a salutare gli ospiti, senza saltare addosso, fare pipì per la contentezza o continuare ad abbaiare!
- Ultimo caso, se il Cane abbaia quando passano persone o Cani davanti al cancello di casa. Purtroppo spesso si tratta di un problema di difficile risoluzione, in quanto quasi sempre il Cane in questione vive in giardino tutto il tempo o gran parte della giornata, quindi il suo ruolo diventa “difensore del territorio” e per adempiere al compito scaccia con grande energia ogni potenziale intruso… La prima cosa da fare in questi casi è incentivare il Cane ad eseguire altre attività (giochi insieme quando siamo presenti, attività di ricerca olfattiva e giochi di problem solving quando si trova da solo) in modo da utilizzare parte delle sue energie diversamente. Altra cosa molto importante è aumentare le uscite in passeggiata e le occasioni di conoscere altri Cani da libero (in area cani o grandi parchi durante le nostre lezioni di gruppo) in modo da migliorare la socializzazione e incanalare le sue energie in attività utili. Altro accorgimento sarebbe quello di far vivere il Cane in casa per la maggior parte del tempo, in modo che il Cane senta come suo territorio più la casa che il giardino.
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